Good boys don't cry
Siamo una società narcisista.
Gli uomini lo sono. La maggior parte di loro ama crogiolarsi tra
complimenti e lusinghe, amano essere vezzeggiati e accarezzati come gatti in
amore. Amano sentire quel potere addosso, quel potere che l’ammirazione dà.
Non importa chi siano, cosa facciano, come si chiamino, dove abitino.
E’ il desiderio a muoverli. Il desiderio di essere desiderati da qualcuno di
ancora sconosciuto. Il desiderio di vivere emozioni altre, proibite,
anticonvenzionali. Il desiderio di una curiosità con occhi profondi e labbra
disponibili.
Essere sedotti.
Essere sedotti da qualcosa: da un corpo giovane, da un ideale, da un
progetto, da parole scritte su qualche foglio che velocemente strappano per non
essere scoperti, da chi condivide con loro il torpore delle giornate. La
quotidianità serena, quella in cui si ritorna alla sera. Quella in cui poi si
lascia tutto fuori dalla porta.
Quella che gli fa dire poi, ‘beh in fondo, solo non solo’.
Perché la solitudine, quella vera, che ti si aggrappa alle ossa,
quella fa paura. Quella è troppo pesante da sopportare sopra scheletri fragili,
non abituati alla vita vera.
E allora, gli uomini veri dove sono spariti?
Dove si sono nascosti quelli
che non hanno paura di vivere, quelli che sanno ancora come si corteggia una
donna senza farle pensare che il loro è solo un interesse fugace, che dura il
tempo di qualche ora di infuocata passione. Quelli che non hanno paura di
abbracciare un’anima sconosciuta e inquieta.
Quelli che non hanno paura di esporre una parte di se stessi agli
altri. Quelli che non hanno paura di ridere di cuore e piangere quando serve.
Quelli che non hanno paura di vivere davvero tutto quello che la vita ha in
serbo per loro.
Quelli che preferiscono guardarti in faccia e abbracciarti, piuttosto
che scrivere stupide e vuote considerazioni sui social network. Quelli che
credono ancora in qualcosa, che si infervorano per un ideale.
Dove sono gli uomini che combattano, dove sono gli uomini che non si
lamentano delle ferite che hanno sul cuore ma pensano solo a trovare il giusto
modo di alzarsi?
Dove sono gli uomini forti, quelli che proteggono le donne e non le
umiliano di parole e schiaffi. Dove sono quelli che accettano i ‘no’ che si
scrollano di dosso il peso di una relazione sbagliata e finita, quelli che non
si disperano e che trovano la forza per ricominciare da se stessi, senza
bisogna di aggrapparsi a scuse che si staccano presto, quelli che non pensano
che un gesto estremo sia l’unica via.
Quelli a cui frega ancora qualcosa.
Quelli che sanno amare.
Dove sono quegli uomini che sanno ancora dirti: ‘non avere paura, ci
sono io qui con te’.
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