I choose ME
Avrei voluto scegliessi me.
Credi sia egoista a pensare una cosa del genere?
Forse sì, ma non mi interessa più apparire come quella buona, dolce e gentile.
L’ho sperato così tanto. Così tante volte.
Mi sono illusa per così tanto tempo.
Fino a corrodermi il cervello.
Fino a spegnermi
A perdere la mia luce.
È questo che mi dispiace e mi fa arrabbiare di più.
Aver perso la mia luce.
Perché sai, quando dedichi così tante energie e tempo a qualcuno non te ne rendi conto, che in fondo ti stai svuotando tu.
Ed ero così dannatamente impegnata a dare, da non rendermi conto che infondo mi stavo svuotando e basta.
Credi sia giusto questo?
Credi mi sia divertita?
O che mi stia divertendo adesso mentre sono qui a scrivere queste parole per espiare un dolore silenzioso e intimo che ho imparato a tenere solo per me.
No.
Non mi diverto affatto.
E so, che tutto questo era necessario. Necessario per me per la mia evoluzione.
Necessario per te, per la tua.
Non so quanto tu abbia imparato da questa storia. Quanto ti sia servito ad evolverti, a renderti consapevole.
Quello che so è che avrebbe potuto andare diversamente.
Quello che so è che ci ho creduto davvero, all’ipotesi di essere felice.
L’amore incondizionato.
Alla gioia.
Ad un futuro insieme.
Ti sembra stupido?
Sì forse lo è. Magari ingenuo.
Magari tu, non ci hai mai nemmeno pensato davvero.
Questo intendevo quando ti ho detto che mi avevi illusa.
Mi hai fatto credere fosse possibile, ma in fondo tu non lo hai mai pensato davvero.
L’unica che ci è cascata sono stata io.
Come sempre.
Avrei fatto qualsiasi cosa per te.
Se solo me lo avessi chiesto.
Se solo avessi scelto me.
Ma non sono quel tipo di donna che “vince le gare”. Non sono quella competitiva. Non sono quella stronza che manipola io.
Non lo sarò mai.
Ecco perché ti ho lasciato andare.
Ecco perché ho accettato.
Perché ho capito che questa era una battaglia che non avrei potuto vincere e nemmeno banalmente combattere.
E sai, tutte le parole ora, sarebbero solo che superflue.
Non potrebbero cambiare la situazione.
Non sarebbero certo di aiuto.
Il problema è che questo tempo di Natale amplifica il dolore.
Amplifica la mancanza.
Sono da sempre abituata a stare da sola. A cavarmela da sola.
Ho imparato.
Nonostante conosco il mio valore e quello che ora mi merito, lasciarti andare è una delle cose più difficili che abbia mai dovuto fare.
Ma lo so: mi merito qualcuno che sia disposto ad amarmi.
Qualcuno che abbia voglia di esserci.
Qualcuno che mi chiami anche solo per chiedermi come sto e sia sinceramente interessato alla risposta.
Qualcun che abbia tempo.
Tempo per me.
Qualcuno che scelga me e nessun’altra.
E dire a me stessa che qualcuno non sei e non sarai mai tu, mi ha spezzata dentro.
Ha rotto qualcosa nel profondo di me stessa.
Qualcosa che non si aggiusterà mai più, ma che rimarrà lì come monito per me stessa.
Per non scendere mai più a compromessi e scegliere me, sempre.
Ad ogni costo.
Dal film - Gone Girl |
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