Smart life

Se riscoprissimo il piacere totale di alzare gli occhi da quei dannati schermi...
Se solo, per una volta, aprissimo le nostre menti al mondo. Al mondo reale, quello vero che ci respira addosso, che ci accarezza ogni giorno. Quel mondo fatto di sorrisi, di bocche che si aprono per esprimere pensieri, di occhi che ci guardano, di cuori che battono....

Forse, ci renderemo conto di quello che stiamo progressivamente perdendo, perché troppo impegnati a controllare quanti like ha preso il nostro ultimo post su Instagram, a scegliere il filtro che ci fa più magre, a scorrere la timeline del nostro diario, per leggere le ultime stupidate uscite.

Le fake news
A spiare la nuova fidanzata del nostro ex, scannerizzando tutte le sue foto da ogni angolazione, per capire se è più figa di noi oppure no.
Per aumentare i punti della nostra autostima.

E' questa la vita che vogliamo?

Riempirci il cervello di nonsense, di banalità che forse hanno un labile senso nell'etere ma non nel mondo?

E' così importante mostrarci sui social network per quello che non siamo? Per crearci un'identità che ci faccia apparire migliori? Più belle, più carismatiche, più di successo?
Ma per chi lo facciamo? Ve lo siete chiesto?
Per farci vedere da chi?

Perché non possiamo solo essere noi stesse e basta?
Ogni tanto vorrei tornare indietro nel tempo, agli anni '90 in cui i telefonini non c'erano e nessuno si immaginava neanche una cosa del genere, in cui ci si guardava negli occhi, ci si innamorava lentamente, ci si prendeva per mano piano, e il cuore batteva forte nel petto di giovani adolescenti che avevano voglia di scoprire il mondo.
Dove il mondo era il loro quartiere, la loro piccola città di periferia.
Era un mondo genuino, che profumava di grano maturo al sole, di cicale che cantavano d'estate, di inverni intensi in cui il silenzio lasciava correre i pensieri.

Quel silenzio che oggi nel 2019 non sappiamo cosa sia, presi dai mille stimoli, dalle notifiche che accendono i nostri smartphone che non si spengono mai.
Leggi la mail
audio su whatsApp
silenzia il gruppo di messenger
Tizio ti ha taggato su Facebook
hai due direct su Instagram che ti aspettano...

Per non parlare delle altre milioni di app che hai per:
leggere le riviste,
ascoltare musica
guardare le serie tv
fare yoga
perdere peso
tenere traccia del tuo ciclo
controllare le calorie assunte ogni giorno
programmare le ore di sonno
contare i passi che hai fatto
trovare l'uomo giusto...

Devo continuare?

Abbiamo davvero bisogno di tutto questo?
Abbiamo bisogno di farci controllare ogni istante delle nostre vite?
Credete di essere così differenti dagli automi solo perché siete fatti di carne e avete un cuore che ancora batte nel petto?

Ascoltatemi:
Spegnete i telefoni, uscite di casa, camminate in mezzo ad un bosco, respirate, osservate la natura, ascoltate come il mondo è andato avanti intanto che voi eravate troppo impegnati a fissare gli schermi LCD dei vostri smart qualcosa e abbracciatevi.

Abbracciatevi, baciatevi, fate l'amore.
Amatevi e riscoprite la bellezza della vita e del mondo che vi sta attorno

perché questa è l'unica cosa che conta nella vita

Photo by Vinicius Wiesehofer 






Commenti

Miroslav Cech ha detto…
Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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