Ruoli

Io non sono una persona semplice, non faccio pensieri semplici.

Non sogno la serenità perché quella già ce l’ho, non spero che vada tutto bene, sempre, perché sarebbe una follia, ma sogno di vivere.
Vi sembra così strano? Credete che io sia una fuori di testa?
Pensate quello che volete a me non interessa.
Non riesco ad accontentarmi perché credo ancora nei sogni, nella loro forza nel loro corpo che è forte.

Non mi convincerete mai a smettere di sognare, ad arrendermi ad una tiepida esistenza fatta di un lavoro sicuro e una relazione stabile magari senza amore, giusto per dire di stare con qualcuno, per provare un freddo piacere senza intensità.
Preferisco non avere certezza del domani, preferisco essere mossa dalla passione piuttosto che dall’abitudine.
Questa sono io, questo è quello che voglio.

Ognuno fa le proprie scelte, c’è chi si accontenta di lavorare e di dormire, c’è chi non desidera altro che fare la spesa e preparare la cena, c’è chi vuole un figlio e un marito.
C’è chi non vuole niente perché tutto dà troppo lavoro.
Chi se ne andrebbe su di un’isola deserta e ci rimarrebbe per sempre.
Ogni cosa è lecita, sono per la libertà d’opinione e di espressione, sempre.

Io scelgo di essere libera, non mi interessa quello che pensa la gente, quello che pensate voi. La vita è un concetto relativo, se la pensate in modo diverso provate a farmi cambiare idea.
La falsità mi dà fastidio, e mi dà ancora più fastidio aver scoperto che abitava nel cuore di chi non avrei mai creduto potesse prendermi in giro.
Me l’avevano detto di non fidarmi delle persone ma io non ascolto mai, quando serve io non lo faccio mai.

Ero sicura di me stessa; ne ero così convinta che per poco non ci cadevo pure io. Le scuse, le stupide giustificazioni che si arrampicano come edere dispettose sui muri, ora non servono a nessuno. La mia fiducia si è incrinata. Scusa non basta più.
Non doveva accadere, questo penso ora.

Ma è successo; anche tu mi hai deluso, e io ora finalmente capisco che avrei dovuto fidarmi del mio istinto la prima volta, invece l’ho lasciato naufragare in mare aperto, fortuna che me ne sono accorta, che questo tuo sbaglio mi ha fatto capire che io e te non abbiamo nulla in comune. È colpa anche mia, ti ho lasciato troppe libertà, sono stata troppo buona. Non so ancora perché tu ti sia comportato così, perché tu abbia lasciato il cuore in due scarpe diverse, camminando con entrambe le gambe verso binari opposti.
A me i ruoli promiscui non piacciono, ora lo sai anche tu.

Spero ti serva da lezione.

Commenti

Post più popolari