Mal di denti

sì sì sì...
Le solite storie, 'non scrivi mai, il blog è qui a fare la muffa, dovresti aggiornarlo e bla bla bla...'
Eccomi qui siete contenti?

Ma che volete che vi racconti? Che ho mal di denti e mezza faccia gonfia? Può fregare a qualcuno questo?
Conoscete un buon dentista che non eserciti a 150 km da Gemona dove abito?
Datemi il numero allora invece si starvebe lì in palati a domandarvi se avete comprato il latte oggi!

Che diamine...
Non ho nulla di interessante da dirvi, che poi per un'aspirante scrittrice come ogni tanto mi piace chiamarmi è un dramma...Un dramma bello grosso.
Mi crogiolo infilata in questo appellativo così suadente.... 'scrittrice' e poi non ho niente da scrivere...
Sono come un politico che non sa far politica insomma!

Bè mi sa che non ho usato un esempio proprio adatto...di quelli, è pieno il mondo purtroppo...
Che avete fatto a Pasqua? E a Pasquetta? Non ditemi che appartenete a quella fetta di popolazione che ha deciso di trascorrere la giornata su un campo 'x' riducendola peggio di Attila dopo il suo passaggio. No non ditemelo eprchè potrei dispiacermi all'idea che avte contribuito a impuzzare il mondo con plastica e rifiuti vari...

Bè io ve l'avevo detto che non avevo nulla da dirvi...E' inutile che sbuffiate adeso perchè sto scrivendo cavolate immani...

Se volete facciamo cambio..Voi venite qui a scrivere e io vengo da voi a preparare la cena, imbandire la tavola, spazzare, oppure riparare il rubinetto che perde, vi va bene?

Oddio magari il rubinetto non lo riparo che non sono capace.

Non riesco a pensare, il mal di denti mi offusca i pensieri...Nel mio cervello è tutto spento. Ha vinto il dolore.
Mi sa che l'avete finalmete capito.
Bene, ora che avete perso gli ultimi cinque minuti della vostra vita a leggere quanto hos critto fin ora, vi saluto e me ne vado a mettermi del ghiaccio sulla guancia...
Così magari per domani mattina sembrerò una persona normale...
Salviamo almeno le apparenze.


Commenti

Choppa ha detto…
lo scrittore che non scrive non è sbagliato, perché prima di tutto lo scrittore pensa. Anche quando guarda fuori dalla finestra, sta già scrivendo un romanzo...
questo ovviamente è quello che mi dico tutte le volte che non riesco a buttar giù due righe!
Anna Piazza ha detto…
Bè Marta in ogni caso trovo le tue parole terapeutiche... Farò in modo che diventi il mio 'mantra' personale per rincuorarmi da sola tutte le volte che non riuscirò a cacciar fuori una parla!
Grazie!

Post più popolari