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Il tempo passa e ti lascia addosso il suo odore. Te lo porti appresso come si fa con qualcosa di familiare. Una sensazione che mischia quella tristezza necessaria ai sorrisi.
Immagini di te che te ne stavi seduta sulla tua sedia a guardare la televisione e io che facevo lo stesso accanto sul divano, perchè impossibile era non guardare quella scatola, nel tuo salottino ristretto, abbandonando le parole.
Mi ricordo del sugo che bruciava sempre sul fuoco perchè te ne dimenticavi, del calore dello spolert sempre accesso, della luce fioca della cucina. Delle tue mille domande, il tuo essermi vicina a modo tuo, il tuo rispondermi 'come vuoi che vada...siamo qui'.

la tua era un'aria quasi sempre malinconica, un tuo modo d'essere, un qualcosa che ti contraddistingueva.
Un anno fa oggi siamo andate a mangiare fuori, con il caldo tipico di luglio, tu sempre con il tuo golfino. Le tue maglie che coprivano tutte la gradazioni del viola, il tuo colore preferito.
Poi siamo tornate a casa, come se nulla fosse, una giornata un po' più speciale ma niente di entusiasmante, perchè tu eri una donna tranquilla. Non amavi gli eccessi.
Quest'anno non ho potuto farti gli auguri di buon compleanno nonna, ti sei spenta prima lasciandoci un gran vuoto intorno.
Non passa giorno in cui io non pensi a te, non passa giorno in cui non sento la tua voce, non vedo la tua espressione, le tue mani, il tuo odore.
So che ci sei, che giri qui intorno a me, alla mamma, a tutti noi. Lo so perchè ti sento, se chiudo gli occhi quasi riesco a toccarti, a sentirti.

Ecco perchè anche se oggi per il resto del mondo è un girono come un altro per me no. Non sono un'amante delle ricorrenze ma questo primo compleanno senza te a festeggiarti si fa sentire. Mi pesa sulle spalle, mi taglia il cuore, mi fa male.

Il tempo chiude un po' le ferite, indubbiamente, ma so che qui, dentro il mio petto, farà sempre un po' male.

Buon compleanno nonna.