#SalTo12

Che ne pensate di tutto questo grosso casino che è l'Italia? Che ne pensate delle riforme di Monti? dei tagli? Del fatto che in ogni caso ci dobbiamo consolare perchè la tanto agognata IMU sarà in ogni caso un'imposta più bassa che in altri paesi?

E dei suicidi? Ne vogliamo parlare? Come li dovremmo chiamare secondo voi? Selezione naturale?

Nemmeno Darwin sarebbe stato cosi crudele a riguardo.

Arriveremo al punto che un suicidio al giorno sarà la normalità, come l'espresso che prendiamo al bar prima di entrare in ufficio. Per quelli che, chiaramente parlando, un ufficio ce l'avranno ancora da qui ai prossimi mesi.

Francamente non so che pensare e che dire.

Ecco quindi, che per non cadere nel baratro del ridicolo, che badate bene è sempre in agguato ad aspettare le vostre debolezze, cambierò argomento.

Parlerò di letteratura.

Non venitemi a dire che non ve ne frega niente perchè avete problemi peggiori, perfavore.

Ce li ho pure io, che vi credete...

Ma un po' di auto propaganda non ha mai ucciso nessuno.... I miei colleghi 'scrittori' e in particolare uno, di cui non farò il nome, perchè pare vada di moda dire il peccato ma non il peccatore, la chiama vanità.

Sì, vanità dello scrittore.

Sarà, ma io non ci trovo nulla di così sconveniente...

Il mio infondo è solo un invito.

Se qualcuno di voi che (sporadicamente o forse frequentemente), mi legge ha intenzione di fare un salto al Salone del Libro di Torino sappiate che sarò estremamente felice di potervi conoscere fuori da questa rete spietata. Sarò presente presso lo stand di Arpeggio Libero, (ovvero il mio editore)  all'Incubatore, nella giornata di venerdì 11 maggio. Se passate per le 11.00 presenterò il mio ultimo libro, 'Liberami'.

Ecco, volevo condividere con voi questa cosa che per me è molto importante e che mi riempie il cuore al solo pensarci.

Avrò l'occasione di raccontarmi e di parlare di questo libro, particolarmente sentito.
Vi assicuro che lo farò senza retorica, e a questo punto anche senza la minima vanità!

Vi aspetto numerosi, e grazie ancora a tutti voi, miei silenziosi lettori.

A presto!