Don't leave me alone



Succede che ogni tanto cerchiamo qualcosa da condividere e non la troviamo. Non troviamo nemmeno le scuse.
Vuote giustificazioni per dire a noi stessi che così doveva andare.
Ce lo chiediamo davvero se ci siamo comportati nel modo giusto?
Ce lo chiediamo davvero quando qualcosa finisce?
Allora diciamo a noi stessi che in fondo non era colpa nostra.
Che ognuno ha i suoi problemi, che se un rapporto finisce non è mai colpa di una persona sola.
E che in fondo l’unica cosa da fare è ricomunicare da qualcosa che ci fa stare meglio.
E non ci importa più se quella persona non c’è più. Sì, è quello che ci diciamo, non ci importa. Che poi sia vero o no, poco importa.
Siamo abituati a metterci addosso maschere che ci calzano a pennello, siamo abituati ad una vita tiepida, ad accettare il volere degli altri a non combattere per quello in cui crediamo perché in fondo… A cosa crediamo?
Riusciamo a giustificarci in un modo così perfetto che ci crediamo. Crediamo che così era meglio, per noi, per loro, per tutti.
Egoismo? Narcisismo?
Forse tutto e niente, forse il sole e forse il vento.
Quanto tempo spendiamo per capire l’altro? Che sia un amico, un amore presente o uno passato. Quanto tempo stiamo a rimuginare a quello che è passato, e cosa ci resta tra le mani quando una relazione finisce?
Quanto siamo disposti a metterci in gioco, a rivalutare posizioni, opinioni e idee?

Alle volte vorremo solo essere difese, protette da quegli agenti esterni che ci escoriano la pelle, che espongono il cuore ai moti della vita.
Abbiamo paura degli adii, ci attacchiamo alle scuse, alle cose, alle speranze.
Lasciare andare è qualcosa che la nostra società non riesce a fare, perché di dolore ne abbiamo già troppo e ci teniamo relazioni sbagliate pur di dire a noi stessi che soli non siamo.
E ridere diventa una cosa preziosa, qualcosa che succede di rado quasi quanto i compleanni e gli anniversari.

Ci cerchiamo lo stesso però, ci cerchiamo sempre, per fretta o per passione, per rabbia o disperazione.
Ci cerchiamo per condividere, per ricordare.
Ci cerchiamo per non rimanere soli.
E se alle volte ci basta un abbraccio pieno di quelle parole che non ci diremo mai, altre volte diventiamo feroci come bestie, pronti ad azzannarci per quelle cose passate che non torneranno mai ma che vorremmo disperatamente indietro.
Ci azzanniamo perché l’amore è vorace.
Ci azzanniamo perché non vogliamo lasciarci indietro quella vita che abbiamo già vissuto.


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