La gente muore ogni giorno. Ogni giorno milioni di bambini in tutto il mondo nascono. Questo è il ciclo della vita.
Vita.
Questa cosa così grande e misteriosa, così preziosa, unica. Quante volte ci dimentichiamo di quanto sia importante? Non è scontato che ogni giorno i nostri occhi si aprano. Non è scontato che le nostre orecchie sentano, che le nostre gambe si muovano. Nulla è scontato in questa vita, specialmente non sono scontate le cose che ci sembrano più normali.
Normale.
Che parola banale, penserete voi. Ma che cos’è la normalità? Quello che per un individuo è normale, per esempio camminare, non lo è per un paralitico. Ci avete mai pensato? Avete mai pensato per un solo momento di mettervi nei panni dell’altro? Di chi non vede la luce alla mattina? Di chi non sente il canto degli uccelli? Di chi non può parlare?
La solidarietà, la condivisione delle più piccole cose, il rispetto, un sorriso regalato non sono cose normali. Non sono banalità, non sono cose scontate.
Imparate a vivere rispettando il prossimo, regalando un sorriso e non infliggendo uno schiaffo, salvaguardate la natura, non sprecate, non buttate, non uccidete un uomo e tanto meno un’animale.
Siamo tutti parte di un progetto grande e perfetto che sta scomparendo, irrimediabilmente corrotto dal volere di pochi per i loro interessi.
E non venitemi a dire che voi non potete fare nulla. Tutti noi possiamo, e dobbiamo fare qualcosa. Tutti noi abbiamo il potere di cambiare le cose.
Il mare è fatto da tante piccole gocce d’acqua. Ognuno di voi è una goccia di questo mare che è il nostro pianeta. Fate qualcosa. Rispettate la natura, aiutatela a guarire, cercate di vivere più responsabilmente, pensate a tutte quelle persone che non sono fortunate quanto voi. Che non hanno le vostre possibilità, occasioni. Smettetela di desiderare una posizione sociale migliore di quella che avete, una casa più grande, più denaro, più potere, più donne. A che diavolo vi servono? In questa vita a che diavolo vi possono servire? Riflettete sulle vostre esistenze e fate attenzione a come vivete.
Siate voi stessi, e rendetevi conto che gli anni in cui starete su questa terra sono solo un passaggio obbligato. Questa è la vostra sfida più grande.
Leggete, documentatevi su tutti i genocidi, le guerre sbagliate, i morti le sofferenze che sono state fatte durante gli anni, non decidete di vivere come piccoli esseri mediocri chiusi nel loro castello dorato di illusioni.
Aprite gli occhi, la conoscenza è la nostra più grande arma per sconfiggere l’ignoranza, la cattiveria e l’odio che vivono nel cuore degli uomini.
Scegliete di vivere in modo diverso, in un modo migliore, solo noi stessi ci possiamo salvare, solo noi stessi possiamo salvare il mondo.
Le catastrofi continueranno, ci saranno nuove malattie, nuovi ‘mostri’ genetici da affrontare; le persone continueranno a morire, e i bambini continueranno a nascere; ma noi, noi saremmo diversi.
Più liberi dall’odio, dalle azioni meschine, più felici di vivere su questa terra.
Non sono frottole quelle che vi dico, non sono una pazza. Chiudere gli occhi e voltare lo sguardo, non farà scomparire tutto quello che c’è. Sono stanca e stufa di aver a che fare con gente che non pensa, che non si rende conto che una bottiglia di plastica lanciata dal finestrino dell’auto non è un modo come un altro per farla sparire. Quella bottiglia sarà dannosa per la terra, non si dissolverà se non tra un infinità di anni.
È inutile fregarsene, perché tanto, direte voi, c’è qualcuno che ci pensa per me.
Sono solo balle. Non fatemi arrabbiare.
Avete una testa per pensare. L’uomo è forse l’animale più perfetto che Dio ha creato. Ed è così perfetto che si sta uccidendo con le sue mani.
Non credete a quello che vi dice la televisione, molti di voi diranno: “perché diavolo dovremmo credere alle tue stupide parole, allora?”
Fate come credete, ma in fondo se avete un cuore anche voi sapete che le mie parole sono vere. Che è così.
C’è il libero arbitrio perché è stato scritto che ogni uomo potesse decidere della propria vita, fare quello che più riteneva giusto.
Ma quello che vedo io ora è un mondo coperto da un velo nero e spesso.
Decidete di inciderlo, di fare un taglio e di lasciare entrare la luce.
Fate la cosa giusta. Fate in modo che il vostro lato più bello abbia il soppravvento.
Fate in modo di sorridere, e di essere felici.
Fate in modo di fare del bene.

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