Give me three cigarettes to smoke my tears away

Nella vita accade di essere costretti a fare qualcosa che ci fa male. Qualcosa che non vorremo dire, situazioni dalle quali vorremo sottrarci.
Siamo così abituati a lamentarci di quello che non abbiamo da non renderci conto dell’amore che c’è. Di tutto l’amore che c’è intorno a noi.

Accade alle volte che questo amore noi non lo vogliamo. Non per cattiveria, superbia o quant’altro. Ma per la sola e banale ragione che Cupido non ha toccato anche il nostro di cuore. È banale e terribile al tempo stesso, dover guardare qualcuno negli occhi e trovare la forza di dirglielo.
In un attimo abbiamo il potere di far crollare il suo castello, i progetti svaniscono, un senso di vuoto lo investe, perché tutto quello che non può avere è davanti a lui, e con modi impacciati gli dice che non lo ama.

E io, io quante volte me lo sono sentita dire, e so quanto faccia male. So come tutto può vestirsi di una coltre nera, in un secondo. Basta un secondo per essere felici, e basta un altro secondo per non esserlo più.
E sì, mi sento in colpa, sì mi fa male il cuore e sì avrei voluto non essere costretta a farlo. Ma come illudere qualcuno che ti porge il suo cuore tra le mani? Come avere tanta crudeltà. No, appunto meglio la verità anche se è terrificante.

Non è colpa mia mi dicevo ma non so quanto sia vero. Se un piccolo bambino alato con un mazzo di frecce e un arco non esiste, allora chi incolpare? Me stessa.
L’amore è terribile e non cambierò mai idea. Ditemi dov’è, adesso dovete dirmi dove è il bello dell’amore. Dov’è l’altra faccia? Quella fatta dalle caramelle e dalle meringhe? Quella dei sorrisi e dell’essere felici per il solo sfiorarsi?
Ditemelo dov’è perché sono stance di illudermi che esista. E sono altrettanto stufa di distruggere le illusioni altrui.

Io al tuo posto avrei reagito male. Non avrei voluto vederti più, no non avrei trovato la forza. E invece tu quella forza ce l’hai, e sei straordinario anche per questo. Io ti avrei salutato per sempre lì, davanti quel caffè ormai freddo. Io non avrei potuto fare altro.
Tu no, non sei così, mi hai sorriso e hai detto che mi avresti voluto bene per sempre. Hai trovato la forza per sorridermi e per salutarmi con un abbraccio dopo quella mia confessione che ti ha rovinato la giornata; perché so che è così.

So che te l’ho rovinata e molto probabilmente ti rovinerò anche quella di domani. Tante cose non riuscirò mai a dirtele. A dirti quanto mi dispiaccia, quanto sperassi di evitarti tutto questo perché non te lo meriti, perché accanto a te ci dovrebbe essere una ragazza che ti ama davvero, perché te lo meriti.

Ti meriti di essere felice, e non illuso. Non triste per colpa mia.
E io non vorrei sentirmi così, non mi sono liberata da questa zavorra sul cuore, non è passato il mio senso di colpa. Perché so come stai tu adesso.

Scusa per non averlo capito prima, per non averti avvertito prima.

No, non sono stupenda. Non ho nulla di tutto ciò e non mi sentirò mai stupenda. Soffriremo ancora tanto entrambi, la vita è lunga e ci saranno cose molto più brutte di questa.
Saremo ancora felici, per tutto quello che c’è e ci sarà nel nostro destino.

Ma se puoi, ti prego, perdonami.

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