Just a little mad world




Mi viene voglia di vendere tutto, di chiudere bottega, quella dell’anima. Chiudermi a cinque mandate, blindarmi da ogni tipo di emozione, da ogni pensiero, speranza.

Sono giorni duri questi nostri. Non c’è spazio per nulla di positivo in queste nostre vite. Vedo gente che si nasconde dietro un dito. Vedo gente camminare senza meta, senza pensieri, senza convinzioni.
Vedo gente lasciare tutto e partire per nulla, partire senza ideali, partire senza riflettere. Vedo gente gettare alle ortiche tutto, credendo in stupide convinzioni che sono fragili come foglie d’autunno.

Piramidi di zucchero innaffiate d’acqua.

Ti dicono che cosi non va bene, sul lavoro, nella vita privata, nei rapporti sociali.
L’amore diventa utopia, il rispetto del lavoro diventa miraggio, la giustizia, l’etica, la vita stessa non ha più valore perché la società non rispetta. La società calpesta e poi sputa fuori. Se tu non ti adegui non sei alla moda, e guai che sia così.

Meglio adagiarsi, meglio adeguarsi alla media, al pensiero comune. L’emancipazione non è di moda, non lo è il rispetto, la gentilezza.

Allora ti viene da pensare che sì, è meglio fare la voce grossa, meglio saltare le file, meglio passare avanti a tutti, meglio parlare sopra gli altri. Meglio promettere di compiere grandi gesti del tutto incoscienti solo per fare cadere nelle tue braccia qualcuna troppo stupida per capire che quella non sarà mai la realtà, per una notte di sesso o giù di lì.

Perché vogliamo tutto e subito, perché non pensiamo alle conseguenze delle nostre azioni, non pensiamo che possiamo ferire qualcuno, non pensiamo che quello che facciamo e diciamo lascia un segno nel cuore, nella mente e negli occhi dell’altro.

Ci arrabbiamo, rispondiamo male, diciamo ‘ti amo’ con troppa leggerezza.
Non diamo significato alle cose, non diamo peso alle parole.

Costruiamo vite sul niente, ci vantiamo di quello che non abbiamo fatto, giochiamo perché fare qualcosa di serio non ci conviene.

Allora ditemi, come si fa in questa società a vivere? Come facciamo a fidarci dell’altro? A costruire una famiglia? A stringere relazioni lavorative, a fare progetti per il futuro?

Ecco perché non c’è nulla nella vita di molte persone che valga davvero qualcosa.
Ecco perché la felicità diventa una cometa, ecco perché far passare ogni giorno diventa pesante se non impossibile. Riempiamo le giornate di litigate, di pensieri negativi, di dubbi e di invidie.

Siamo quello che mangiamo, pensiamo, facciamo.
E quello che vedo, non mi piace affatto.

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