Be my Valentine

Stanotte ho fatto un sogno inquietante… Ero in biblioteca, nella mia biblioteca del mio paese, con l’impiegata gentile e disponibile che conosco; dovevo ritornare un libro…che in verità avevo tenuto troppo a casa e il prestito era scaduto da un paio di settimane (cosa per altro vera, sono 15 giorni che mi ripromettevo di riportarlo, si sa mai che serva a qualcuno…).

Ebbene, sto per andarmene quando vengo fermata dal sorriso dell’impiegata che mi dice che da gennaio c’è una nuova tassa (?! Esatto…pure nei sogni quelle fetenti ti vengono a cercare…) sui libri in prestito restituiti in ritardo. In pratica, mi dice che per ogni giorno in più dovevo pagare una tot… Fa un po’ i calcoli, mentre io me ne sto presa malissimo seduta su di una poltrona verde (dovete capire che la mia mente proietta sogni di un’accuratezza tale da far drizzare i peli anche a Dalì) , ad un certo punto compare un registratore di cassa come quelli del supermercato che mi dice che devo pagare qualcosa come 1100 euro! No, non sto scherzando….
Io impallidisco, (intendo fisiologicamente, perché mi sono svegliata presa male come se avessi avuto un calo di pressione) e lei calmissima mi dice che potevo pagare un po’ alla volta tanto non c’erano problemi e che mi avrebbe fatto una ricevuta.
Sì esatto una ricevuta per 1100 euro!

Allorché mi sono svegliata presa dal panico, fissando il libro incriminato sulla scrivania.
Vi state chiedendo che cosa ho fatto?
Semplice ho controllato gli orari della biblioteca e sono corsa a restituire il libro, cercando di rimanere calma e dicendo a me stessa che era impossibile che qualcuno si fosse sognato di mettere una tassa sul prestito dei libri….ma vi giuro che non è stato facile…
Mi sono avvicinata alla scatola per il ritorno dei libri e inconsciamente (o forse no…) continuavo a scusarmi con l’impiegata (un’altra non quella del mio sogno) per averlo riportato in ritardo…e lei ad un certo punto mi guarda e mi dice, ‘tesoro, non fa niente! Tranquilla!’

Per fortuna mi sono detta tra me e me…..
Di sicuro avrà pensato che sono un po’ schizofrenica….
Bè… sempre meglio essere un po’ pazzi che dover pagare 1100 euro di multa!
Con il cuore più leggero sono andata alla Schlecker… Si può dire no? Non è pubblicità occulta, vero?
Mi servivano un paio di cose tra cui una scorta di assorbenti…sì dovete capire che mi imbarazzo sempre quando devo comprarli, è una cosa normale mi dico, se ci penso in maniera razionale però sapete com’è….
A quanto pare non sono l’unica perché arrivata in cassa, la commessa (donna per fortuna) mi vede con questo muro di assorbenti in mano e mi guarda un po’ perplessa. Mi sorrideva ma qualunque essere umano avrebbe notato che era perplessa… Bè insomma, pago con tanto di tessera socio, sto per mettere via il resto e mi vedo la commessa che si abbassa e da sotto la cassa prende due confezioncine con la carta che scintilla e me le mette in borsa dicendomi ‘ti do anche questi così li provi, sono nuovi!’.
Io tutta contenta, perché adoro le cose nuove e i campioncini, le sorrido felice ed esco dal negozio. Frugo dentro la borsa curiosa come una scimmia e indovinate di che cosa erano i campioncini prova?!
No, dai indovinate……

Di assorbenti. Due bustine prova di assorbenti.
Non lo trovate triste?!
Come se non ne avessi comprati già abbastanza!