scegliete la felicità

Quando avete smesso di essere felici?
Quando avete permesso a tutto il resto di infiltrarsi in mezzo? Quando il lavoro, il fare più soldi, l’invidia, la rabbia, l’egoismo e il vostro egocentrismo ha preso il posto più rilevante?

Quando avete dimenticato cosa si prova ad amare qualcuno? A fare un piacere disinteressato, ad aiutare qualcuno solo per il gusto di farlo, senza niente in cambio se non un ‘grazie’ e un largo sorriso?

Quando abbiamo smesso di credere nei valori, quelli veri. Di vivere appieno la nostra vita, gustandoci tutto fino all’ultimo? Con questo non dico, tutto ad ogni costo. Dico tutto nel modo più semplice e bello che ci sia. Sposando il ‘vivi e lascia vivere’ cercando di non farci toccare dalla cattiveria altrui, dall’egoismo dall’invidia. Usando questi sentimenti negativi come qualcosa che invece ci facesse riflettere. Trasformando l’energia negativa in qualcosa che valesse la pena. Qualcosa che ci facesse bene.

Quando abbiamo smessi di dire ‘ti amo’ a chi amiamo. Di dare un bacio ai nostri figli, di stare ad ascoltare le storie dei nostri nonni anche se vorremmo essere altrove?
Di dare ragione ai nostri genitori anche se siamo convinti che in fondo non ce l’hanno?

Quando abbiamo smesso di goderci la vita?
Di sperare, di credere, di avere fede.

La vita è preziosa. È un dono. Lo è anche quando ci si ammala, anche quando si conosce la morte, anche quando tutto sembra volerti dire che non lo è.

Le cose belle succedono, come succedono quelle brutte. Non è mai facile, qui su questa terra. Ne sono più convinta. Ma è il nostro atteggiamento che deve cambiare. Siamo noi che facciamo la differenza. È il nostro essere limpidi, il nostro essere sinceri, veri.
Questo è quello che fa la differenza in un mondo popolato dall’ingiustizia, dalla rabbia, dalla cattiveria più selvaggia.

Siamo in una giungla d’asfalto. Siamo stressati, stufi, arrabbiati con tutti. Viviamo male.
Sembra quasi che in fondo ci prendiamo gusto ad essere così. Perché alla fine poi basta incolpare la vita frenetica, il lavoro, un compagno che non ci capisce abbastanza, la crisi economica.
Non ci preoccupiamo mai di chiederci invece che cosa posiamo fare noi per cambiare.
Che cosa possiamo fare noi per stare bene.
Non sto parlando di stronzate tipo diete detox, corsi di yoga medicina alternativa e corsi per il controllo della rabbia.

Sto parlando di valori. Di possibilità di crescita interore, di formazione di un io cosciente, pensante.
La vita ci forgia, ci plasma ogni giorno. Sta a noi saperne prendere quello che di buono ha da offrirci.

Ma ricordatevi, che non sarà avere più soldi dei nostri nemici/colleghi/fidanzati quello che ci renderà liberi. Non sarà il lavoro migliore, la casa più bella, la macchina nuova. Tutto questo svanisce perché le cose materiali su questa terra non durano che per lo spazio di un mattino.
Sarà la gioia, la passione, la felicità, la commozione che ci muoverà lo stomaco. Saranno queste e altre mille cose quelle che ci faranno capire che in fondo la vita è stata bella.

Questo è quello che mi sono ripromessa per l’anno nuovo. Nonostante la precarietà, l’instabilità che mina le nostre giornate io ho scelto di essere felice.

Nonostante tutto, nonostante le difficoltà, nonostante la vita stessa, scegliete di essere felici. Di fare qualcosa di buono per voi. Di raggiungere i vostri obbiettivi. Incontrate persone che vi fanno stare bene, coltivate i vostri interessi e sognate.
Sognate perché nessuno si deve permettere di rubarvi i vostri sogni.

Sarò anche povera, precaria e sola contro tutti ma sono sicura che sarò felice come lo sono ora. Perché so che i miei sogni saranno sempre con me e se anche domani non si dovessero realizzare saprò che avrò lottato per loro.



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